La Sicilia è difficile
Mercoledì 19 Marzo 2008"La Sicilia è difficile
. Lacera persone e sentimenti e invade chi, per nascita o per scelta, si lega a lei. La Sicilia è difficile. La sua arretratezza sociale ed economica è una lunga distanza geografica e mentale che la spinge lontano dall’Europa. La Sicilia è crudele. Le atrocità della mafia sono un marchio d’orrore che tutti i siciliani si portano appresso come il numero impresso sulla carne degli ebrei dei lager. Non si può cancellare. La Sicilia è bellissima e dura col suo sole titanico e tirannico, la sua luce violenta, il suo mare che dipinge e colora l’aria e la rinfresca. Bellissima e morbida nelle sue lente sere odorose, ridondanti di brezze lievi e vestiti leggeri e di chiacchere indolenti, di luci lungo le coste, di cibi sensuali. La Sicilia è scomoda, ma viverla è possibile con orgoglio antico e altero.Copia a grandezza naturale di una scultura in terracotta di un guerriero cinese risalente al
Primo Impero, elaborata pittoricamente da Momò.
Uno sterminato esercito di terracotta per difendere in eterno la gloria di Qin Shi Huangdi risalente al 221 a. c.
Primo Impero, elaborata pittoricamente da Momò.
Uno sterminato esercito di terracotta per difendere in eterno la gloria di Qin Shi Huangdi risalente al 221 a. c.
C’è chi crede che questa terra possa crescere e diventare moderna, civile ed economicamente evoluta senza perdere però le sue suggestioni, il suo fascino, la sua cultura. C’è chi lavora perché ciò accada.
…dedicato a loro. Ai siciliani che crescono".