Momò Metallurgico
Martedì 7 Luglio 2009Il ‘gallismo’ sembra essere solo un ricordo, conservato nei libri e nelle pellicole dei film. I giovani di oggi al sesso preferiscono il bicchiere
Dove sono finiti i maschi siciliani ossessionati dalle bellezze femminili, con gli sguardi voltati a inseguire le gambe per strada e a indagare in tutte le scollature? Il ‘gallismo’, segno distintivo del maschio siciliano, sembra aver percorso il viale del tramonto e ormai, nella Sicilia del Duemila, è solo un ricordo, conservato nelle pellicole dei film e nelle pagine dei romanzi, come "Malizia" di Samperi o, appunto, il "Bell’Antonio" di Vitaliano Brancati.E anche se Andrea Camilleri, nel personaggio di Mimì, il vice di Montalbano, con ironia tenta di mantenere viva l’immagine del "maschio cacciatore", sembra proprio che da quando il sesso non è più quell’oggetto sospirato, inseguito, braccato, il suo posto è stato occupato da cocktail, superalcolici e droghe.Le fantasie sessuali, l’ebbrezza del desiderio si sono trasformate nel ‘movimentismo’, smania irrefrenabile che porta branchi di giovani a spostarsi da un locale all’altro, da una città all’altra.E’ il movimento quello che unisce il gruppo. I weekend nelle capitali del divertimento, le inaugurazioni delle discoteche in riviera e i grandi eventi di sport: ogni occasione è buona per spostarsi. E il sesso? Non è più una priorità e i play boy non esistono più. Al loro posto solo giovani…con la valigia in auto.