Amen
Vernissage 06 Aprile 2017, alle ore 19:00
ex Chiesa San Giovanni Battista
Via Damaggio Fischetti, Gela (Caltanissetta)
MoMò Calascibetta-Mitografia cm. 183×138 acrilico e disegno su tavola 2014/15
ARTISTI
Daniele Alonge, Angelo Barile, Giuseppe Brugioni, Momò Calascibetta, Roberto Collodoro, Lorenza Ciulla, Leonardo Cumbo, Max Ferrigno, Sergio Fiorentino, Luigi Giocolano, Emanuela Giuffrida, Piero Guccione, Corrado Inturri, Giovanni Iudice, Sebastiano Parasiliti, Domenico Pellegrino, Fortunato Pepe, Michele Principato Trosso, Alice Valenti, Giuseppe Veneziano e Domenico Zora.
L’ex Chiesa San Giovanni Battista, suggestiva location nel centro storico di Gela, appena restaurata, ospiterà all’interno dei suoi spazi “Amen: religione e religiosità nell’arte contemporanea”, una mostra collettiva a cura di Danilo Mendola e con la collaborazione dell’associazione Uncle Jack.
Il progetto espositivo, in sintonia con il clima pasquale della città, si articolerà in due tappe. La prima a Gela dal 6 al 18 aprile 2017 e la seconda a Ragusa, nei locali del Palazzo Zacco, dal 21 aprile al 10 maggio 2017. Una mostra impreziosita da nomi di altissimo livello:
Daniele Alonge, Angelo Barile, Giuseppe Brugioni, Momò Calascibetta, Roberto Collodoro, Lorenza Ciulla, Leonardo Cumbo, Max Ferrigno, Sergio Fiorentino, Luigi Giocolano, Emanuela Giuffrida, Piero Guccione, Corrado Inturri, Giovanni Iudice, Sebastiano Parasiliti, Domenico Pellegrino, Fortunato Pepe, Michele Principato Trosso, Alice Valenti, Giuseppe Veneziano e Domenico Zora.
AMEN
Religione e Religiosità nell’Arte Contemporanea
E’ affascinante e curioso osservare quante innumerevoli siano le rappresentazioni e i modi di percepire la “spiritualità”appartenenti all’immaginario collettivo e come le mani e il pensiero degli artisti ne rappresentino, di volta in volta, soggettivamente, i vari aspetti della realtà.
La religione in Sicilia è anche “ Folkrore e costume “, un misto tra riti religiosi e pagani propri della gente. Essa porta impresse, nelle antiche tradizioni che si tramandano oralmente, la fierezza della sofferenza, dell’ironia e della passione in senso lato. La religione, o meglio ancora, le religioni vivono da sempre parallelamente ed ancestralmente alla normale vita sociale, riflettendosi, soprattutto, negli occhi e nelle gesta della gente umile, nelle rappresentazioni ad esse collegate.
Nel mondo antico la festa per antonomasia era quella religiosa, per Platone era “il giorno del rapporto con la divinità”. Nella Pasqua cristiana, ancora oggi, si rinnovano annualmente le vicende mitiche già esistenti in quasi tutte le antiche civiltà, ove si narrava di una dea ( dai Romani chiamata Cerere, dai Babilonesi Ishatar, dai Frigi Cibele, dai Greci Demetra, dagli Egizi Iside) la quale piangeva la morte e assisteva alla rinascita di una divinità che era la personificazione della natura, in particolare del grano. L’opposizione ricorrente è quella dell’estate e dell’inverno, dell’interminabile lotta fra il bene e il male che riprende a pieno titolo quella primitiva e solenne tra la vita e la morte.
In una più ampia prospettiva antropologica tratti comuni dei nostri comportamenti possono essere a volte ritrovati in culture geograficamente agli antipodi che, pur non avendo mai avuto contatti diretti, sembrano essere strette da un misterioso leitmotiv. Oggi, in questo percorso espositivo il visitatore/osservatore viene invitato a concentrarsi sulle vibrazioni emozionali trasmesse dagli artisti per mezzo delle opere e a percepire il significato religioso trasmesso ( anche allontanandosi dalla concezione tradizionale ), nel senso più ampio e profondo, specificamente come l’Amore di Dio, in qualsiasi forma e /o nome venga a Lui attribuito.
Danilo mendola
Informazioni:
mostra collettiva
a cura di: Danilo Mendola
inaugurazione: 6 aprile 2017, ore 19.00
durata: 6 aprile – 18 aprile 2017
indirizzo: ex Chiesa San Giovanni Battista, via Damaggio Fischetti, Gela (Caltanissetta)
orari apertura: tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00, la mattina su appuntamento.