Via col vento di Momò

SPAZI EVASI 08
19 luglio - 2 agosto 2008 - Francavilla al mare
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Spazi Evasi, che giunge quest’anno alla quinta edizione, è un evento culturale ideato dall’Associazione Culturale La.Li.Pé, con il patrocinio del Comune di Francavilla al mare, della Provincia di Chieti, della Regione Abruzzo e della Fondazione Carichieti. La manifestazione, che verrà inaugurata il 19 luglio 2008 a Francavilla al mare per poi prendere vita in altri centri dell’area metropolitana, si presenta come un evento complesso, in cui ricerca artistica, spettacoli e musica si innestano nel tessuto sociale e architettonico della Città.

Quest’anno il tema della manifestazione “Spazi Evasi 08” è rappresentato dalla riflessione sulle risorse energetiche come fonte primaria di vita, come forza che muove il mondo, come risorsa di un Pianeta sottoposto ai limiti di carico.
Le opere verranno esposte a Francavilla al mare all’interno del Mu.Mi (Museo Michetti) e nelle zone circostanti, inoltre, saranno pubblicate sul sito internet ufficiale e sul catalogo cartaceo della manifestazione

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Prototipo della installazione  che Momò
realizzerà nello spazio antistante il Museo Michetti.
 Le misure complessive della struttura saranno di m.6.60 di altezza

VIA COL VENTO
L’installazione
di
Momò Calascibetta

vuole evidenziare il mondo dell’aria, elemento invisibile la cui forza è utilizzabile per far muovere macchine che producono energia elettrica. A questo mondo appartengono gli uccelli e innumerevoli insetti, gli aerei, gli asciugacapelli, i deltaplani e i paracadute, le bolle di sapone, i profumi dei fiori e i deodoranti, i gas inquinanti e quelli che ci servono, il fumo degli incendi e delle sigarette, il vapore dei soffioni e quelli del caffè bollenti, i coriandoli e le cerbottane. L’ aria è cio’ che tutto avvolge e permea, è lo spazio intangibile che tutto unisce, è l’energia vitale che i taoisti chiamano chi, gli induisti chiamano prana (dal sanscrito forza-luce) e noi chiamiamo etere. E’ la sostanza invisibile che pervade l’intero universo e che noi assorbiamo dall’ambiente circostante attraverso il respiro necessario alla vita degli Esseri.

Il progetto di  Momò  consiste in un grande volume piramidale, sospeso a 5 metri e mezzo da terra e realizzato con cannucce da  bibita , versatile  famiglia di materiali “plasticosi”. Trasparente e leggerissimo, un autentico miracolo visivo, per raccontare e mettere in luce il mondo dell’aria  e la sua presenza che al minimo soffio, al primo alito di vento fa ruotare la struttura. L’aria è respiro, indispensabile alla vita. L’aria, nell’atto di inspirazione, partecipa all’energia vitale degli esseri e alla sua comunicazione perché il respiro è anche ritmo, veicolo di suoni e parole.

Si tratta di una costruzione sul concetto delle “travature reticolari”, autoportante, basata sull’aggregazione di moduli geometrici (in questo caso il tetraedro), e realizzata con circa 20.000 cannucce alimentari  e filo di cotone. Ogni modulo è costituito da sei elementi; l’aggregazione di quattro moduli da luogo ad una piramide più grande e così via. La modularità dell’elemento permette di costruire quasi all’infinito l’installazione.La dimensione finale sarà in questo caso una grande piramide  di metri 6.60 per ogni lato. La leggerissima struttura, sospesa in aria  per mezzo di un filo di naylon darà l’impressione di volare. Tre elementi tipo piccole vele ai tre angoli di base permetteranno all’aria di muovere la struttura interaggendo visivamente con il luogo dove è posizionata.

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Nell’opera di Momò Calascibetta, da Mario De Micheli a Giorgio Soavi, da Leonardo Sciascia a Vincenzo Consolo e Bufalino, da Fabrizio Dentice a Testori, sono state individuate le caratteristiche e i canoni del grande e raro disegnatore satirico di razza; Nel 2002 presenta alla Fondazione Mudima  la mostra “Terromnia”, una grande mostra-evento,che lo impone definitivamente nel panorama artistico italiano. L’ artista nato a Palermo e trasferitosi a Milano nel 1982, è stato recentemente ospite nella trasmissione " Passepartout"  di Philippe Daverio su Rai Tre  dal titolo "l’eterno barocco siciliano", dove sono stati evidenziati i caratteri e i temi fondamentali della sua produzione artistica. Ha partecipato al progetto Plotart nel 2005 a cura di Gianluca Marziani e Massimo Lupoli, che lo ha visto presente in quindici città europee con opere in digitale. Nel 2007 una mostra antologica al museo Mandralisca di Cefalù, a Parma con la mostra”Mai dire Mao” a cura di Gherardo Frassa e al al Museo Michetti di Francavilla al mare, "laboratorio Italia" a cura di Philippe Daverio. Recentemente al Museo di Villa Silva a Domodossola nella mostra "Il mio nome è Nessuno" con l’opera "Minuetto di una domatrice di coccodrilli a villa Palagonia".

Inaugurazione 19 luglio 2008 spazio Museo Michetti

19 luglio - 2 agosto 2008 - Francavilla al mare

Informazioni -  info@lalipe.org - Tel.085/491042     

Associazione Culturale La.Li.Pè.

Via Civitella snc, Torre Ciarrapico

66023 Francavilla al mare (CH)


3 Commenti a “Via col vento di Momò”

  1. La Bacheca d'Abruzzo.it scrive:

    Buongiorno, stiamo costruendo un sito web per immagazzinare il maggior numero di eventi da seguire in abruzzo. E’ semplice, basta loggarsi e poi, abbastanza facilmente, inserire nel calendario i dettagli sull’evento. L’evento sarà poi visibile immediatamente ai nostri visitatori. Ci piacerebbe se anche voi inseriste gli eventi da voi organizzati o seguiti, nel nostro sito. Ovviamente se di vostro gradimento…

    Cordiali saluti
    La Bacheca d’Abruzzo.it

  2. Elle scrive:

    Cher Momò
    Ho scoperto con vero e puro piacere ma anche con emozione le vostre opere; avrei il desiderio di fare un post su il mio blog parlando di lei. Mi ha toccata anche il vostro articolo “La Sicilia è difficle”. E’ cosi vero, di una verità che ferisce un pò, soprattutto perchè amerei che tutto fosse diverso. Sono francese ma vivo nella vostra isola. Merci Momò

  3. B Klaas scrive:

    Viva Momò

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