Momò Metallurgico
Il ‘gallismo’ sembra essere solo un ricordo, conservato nei libri e nelle pellicole dei film. I giovani di oggi al sesso preferiscono il bicchiere
Dove sono finiti i maschi siciliani ossessionati dalle bellezze femminili, con gli sguardi voltati a inseguire le gambe per strada e a indagare in tutte le scollature? Il ‘gallismo’, segno distintivo del maschio siciliano, sembra aver percorso il viale del tramonto e ormai, nella Sicilia del Duemila, è solo un ricordo, conservato nelle pellicole dei film e nelle pagine dei romanzi, come "Malizia" di Samperi o, appunto, il "Bell’Antonio" di Vitaliano Brancati.E anche se Andrea Camilleri, nel personaggio di Mimì, il vice di Montalbano, con ironia tenta di mantenere viva l’immagine del "maschio cacciatore", sembra proprio che da quando il sesso non è più quell’oggetto sospirato, inseguito, braccato, il suo posto è stato occupato da cocktail, superalcolici e droghe.Le fantasie sessuali, l’ebbrezza del desiderio si sono trasformate nel ‘movimentismo’, smania irrefrenabile che porta branchi di giovani a spostarsi da un locale all’altro, da una città all’altra.E’ il movimento quello che unisce il gruppo. I weekend nelle capitali del divertimento, le inaugurazioni delle discoteche in riviera e i grandi eventi di sport: ogni occasione è buona per spostarsi. E il sesso? Non è più una priorità e i play boy non esistono più. Al loro posto solo giovani…con la valigia in auto.
30 Luglio 2009 alle 10:54
Forse non ci sono più le donne di una volta…. le forme sono forse più belle di prima… ma il gioco degli sguardi di cui uno era vittima nessuna si impegna a farlo! Hai mai visto “Storia di una gensha”, quando la maestra testa l’allieva sul modo di fermare un uomo con uno sguardo? E quando quello è così colpito che si sfracela con la bicicletta, lei dice: - ora sei pronta! Scordatevi un simile gioco!
Ora sono le donne che prendono iniziativa e anche in maniera pesante…
agli uomini cosa è rimasto? … il macabro gusto del beone!
Francamaria